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Ci sono diverse possibilità di assistenza debiti: saldo e stralcio, ad esempio, o consolidamento del debito. Su tutte, la riparazione del credito offre maggiori possibilità di risoluzione.

Che cosa si intende con assistenza debiti?

Il termine assistenza debiti indica un insieme di azioni e di procedure che aiutano a risolvere una situazione di indebitamento o di sovraindebitamento. Secondo i dati di una ricerca di Assoutenti, sul finire del 2023 il debito medio di ogni italiano era pari a 9.949 euro. E poiché questo è un dato medio, bisogna immaginare che alcuni cittadini hanno debiti inferiori a questa soglia e, in alcuni casi, superiori.

A questo dato, inoltre, si aggiunga che l’inflazione ha determinato per ogni famiglia un aumento delle spese pari a 4.185 euro, a parità di acquisti. Tra le voci che hanno determinato un aumento delle uscite per le famiglie, si anticipa, vanno segnalati i mutui a tasso variabile.

Per quali ragioni si può finire sovraindebitati?

Uno strumento particolarmente utile per conoscere le spese e le uscite per le quali gli italiani si espongono economicamente, con il rischio reale di indebitarsi, è la mappa del credito CRIF, nella quale vengono elaborati i dati presenti nel sistema EURISC, ovvero il sistema di informazioni creditizie in gestione alla CRIF, la Centrale Rischi Finanziari.

La considerazione da cui partire è che le possibilità di accesso al credito, per i privati, si sono notevolmente ampliate, e includono forme quali carte di credito, carte di debito, carte revolving, prestiti, finanziamenti e mutui. Più della metà dei contratti attivi si concentra su prestiti finalizzati, mentre il restante si divide tra prestiti personali (29%) e mutui (19%).

La mappa del credito rivela che l’esposizione residua media delle famiglie italiane è di circa 35.000 euro, con un incremento del 9% rispetto all’anno precedente. Nonostante questi dati, il rapporto non affronta un problema essenziale: molti si trovano indebitati oltre le proprie possibilità, incapaci di affrontare le rate mensili.

Questa situazione è in aumento, e molte famiglie si confrontano con sfide finanziarie a causa del debito accumulato, composto da capitale e interessi di prestiti, finanziamenti o mutui. È importante riconoscere che migliaia di persone stanno affrontando difficoltà finanziarie legate all’eccessivo debito, senza adeguati mezzi per gestire le scadenze, ritrovandosi quindi in una situazione di ritardo nei pagamenti.

Quali soluzioni sono possibili?

Ci sono almeno tre possibilità di assistenza debiti e, più in generale, di risoluzione di una condizione di sovraindebitamento:

  • consolidamento del debito
  • legge 3/2012
  • saldo e stralcio.

Il consolidamento del debito rappresenta una soluzione offerta dalle banche, e consente ai debitori di semplificare la gestione finanziaria. In questa pratica, la banca sostituisce tutti i debiti esistenti con un unico importo, permettendo al debitore di saldare un’unica rata mensile invece di diverse.

C’è poi la legge 3/2012, che è stata introdotta per affrontare situazioni di debito eccessivo e sovraindebitamento. Si applica a diversi gruppi, tra cui dipendenti, professionisti, pensionati, aziende agricole e piccoli imprenditori. La legge prevede la redazione di un piano di rientro del debito basato sulla situazione economica del debitore, garantendo al contempo una vita dignitosa. 

Il debito non rimborsabile al termine della procedura viene cancellato, rendendo questa opzione particolarmente utile per coloro che hanno accumulato debiti con numerosi creditori. Inoltre, la presentazione della procedura di sovraindebitamento impedisce azioni esecutive in corso, come pignoramenti o aste. Va tuttavia segnalato come i tempi e l’accesso a questa modalità di assistenza debiti spesso non sono di semplice gestione.

Il saldo e stralcio, infine, rappresenta un accordo tra creditore e debitore, in cui quest’ultimo paga una somma inferiore al debito totale in cambio dell’annullamento del residuo. Questo permette al debitore di liquidare il debito a condizioni vantaggiose, riducendo l’importo complessivo da pagare al creditore.

Rivolgersi ad una riparatrice del credito

Attualmente è possibile trovare una soluzione efficace per il sovraindebitamento, anche verso più creditori, grazie al settore fintech. È infatti proprio da questo settore, che affianca tecnologia e finanza, che proviene Bravo, società di riparazione del credito che lavora da oltre 14 anni tra America Latina ed Europa. Attualmente sono state risolte più di 350.000 situazioni di indebitamento, mentre in Italia sono state effettuate finora più di 46.000 consulenze, e i clienti presi in carico sono più di 9.000.

Per propri clienti, Bravo è in grado di:

  • negoziare una riduzione del debito fino al 70%, anche con più creditori
  • realizzare un piano di risoluzione del debito su misura del cliente
  • condividere princìpi di educazione finanziaria con la Bravo Academy.

I clienti saranno affiancati fino al ripristino di una sana condizione economica.

Si può chiedere una prima consulenza per sapere se si hanno i requisiti per entrare nel programma di Bravo.

 

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