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Non è sempre detto che una richiesta di consolidamento debiti venga accettata. È infatti possibile che venga rifiutato per diverse cause, riconducibili al richiedente e relative al reddito, alla situazione personale o finanziaria.

Consolidamento debiti rifiutato, perché?

È possibile che una richiesta di consolidamento debiti venga rifiutata. Cos’è il consolidamento debiti?

Il consolidamento debiti è una soluzione finanziaria utile quando una persona ha accumulato troppi debiti e desidera semplificare la gestione dei debiti complessivi. Con il consolidamento, infatti, è possibile unire tutti i debiti in un unico prestito, in modo da avere un’unica rata mensile da pagare.

Questa scelta risulta utile quando si vuole:

Tuttavia, non è detto che l’istituto di credito o la finanziaria cui ci si è rivolti arrivi ad accettare la domanda. Ci sono infatti circostanze in cui la richiesta di consolidamento del debito può essere rifiutata.

Consolidamento debiti rifiutato e segnalazione in CRIF

Una delle ragioni principali per le quali la richiesta di consolidamento del debito può essere rifiutata, e perché il richiedente risulta essere cattivo pagatore e abbia una segnalazione in CRIF. Quindi, la persona che ha fatto domanda di consolidamento risulta essere un pagatore non affidabile.

Nel caso in cui il richiedente sia segnalato in CRIF, è necessario cancellare la segnalazione. La cancellazione della segnalazione in CRIF avviene tra i 12 e i 36 mesi, sempre dopo aver rimborsato tutte le rate dovute. 

Cause di rifiuto del consolidamento debiti

Sono comunque diverse le cause alla base di un rifiuto per il consolidamento:

  • reddito insufficiente: se il richiedente non ha un reddito sufficiente per affrontare il nuovo prestito, la banca potrebbe rifiutare la richiesta.
  • cattiva storia creditizia: una storia di pagamenti in ritardo, o insolvenza, potrebbe determinare una minore probabilità di ottenere l’approvazione per il consolidamento debiti.
  • troppi debiti: se il richiedente ha già più di un debito da dover estinguere, la banca potrebbe rifiutare la richiesta di consolidamento debiti. In tal caso, potrebbe essere necessario adottare altre strategie per gestire i debiti, come la negoziazione o la consulenza finanziaria.
  • instabilità finanziaria: se il richiedente è in una situazione finanziaria precaria, ad esempio senza un lavoro stabile o con un’instabilità contrattuale, la banca potrebbe considerare il rischio di default troppo elevato e rifiutare la richiesta
  • mancanza di garanzie: se non è possibile fornire garanzie o proprietà da utilizzare per il prestito consolidato, la banca potrebbe essere restia ad approvare la richiesta. Le garanzie forniscono una sicurezza aggiuntiva per la banca, in caso di mancato pagamento.
Cosa fare se il consolidamento debiti viene rifiutato?

Il rifiuto di una domanda per il consolidamento del debito non è una notizia piacevole, ma ci sono comunque delle soluzioni a portata di mano. 

È il caso delle società di riparazione del credito, società specializzate nella gestione di debiti anche verso più creditori.

In caso di difficoltà con le rate di prestiti o finanziamenti, è possibile prenotare una prima consulenza.