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L’eventualità di ritrovarsi con un prestito non pagato e necessitare la cancellazione CRIF può essere opportunamente gestita grazie all’aiuto di una società di riparazione del credito. In questo modo si ottiene anche una conseguente cancellazione in CRIF.

Cosa succede se si ha un prestito non pagato e una cancellazione CRIF?

Ritrovarsi con un prestito non pagato può determinare conseguenze finanziarie e legali. Quando si smette di pagare le rate di un finanziamento, un prestito personale o un mutuo, di fatto non si sta rispettando il contratto stipulato con la banca o la finanziaria. Questa violazione può portare alla segnalazione alla banca dati della CRIF, la Centrale Rischi Finanziari. Questa segnalazione, a sua volta, potrebbe rendere complesso l’accesso a futuri crediti. La banca o la finanziaria può adottare diverse misure per recuperare il denaro.

Ci sono diversi scenari che possono verificarsi da parte dell’ente che ha concesso il prestito:

  • possono essere applicati interessi di mora come previsti nel contratto, a partire dal giorno successivo alla scadenza del pagamento
  • se il ritardo supera i 120 giorni, il prestito viene considerato inadempiuto e può essere revocato immediatamente, con richiesta del pagamento dell’importo residuo in un’unica soluzione, esclusi gli interessi futuri.

Possono inoltre essere intraprese delle azioni legali come l’emissione di un decreto ingiuntivo di pagamento e, infine, un atto di pignoramento. Con l’autorizzazione del giudice, la banca può pignorare una parte dello stipendio, del conto corrente o persino beni di chi si ritrova a dover pagare il prestito.

Come agire per gestire un prestito non pagato?

Quando ci si ritrova con dei prestiti non pagati, cosa è possibile fare per estinguerli? Una prima possibilità consiste nel contattare la banca o la finanziaria, da cui il prestito è stato erogato, per comunicare la situazione finanziaria difficile. Quindi, si potrebbe chiedere la sospensione dei pagamenti per alcuni mesi o, in alternativa, si potrebbero saltare alcune rate, con l’accettazione che questo comporterà un aumento delle spese totali per via degli interessi accumulati.

Una alternativa è proporre l’elaborazione di un nuovo piano di rientro più sostenibile, basato sulle attuali possibilità finanziarie. Spesso, le istituzioni finanziarie sono disposte a negoziare nuove condizioni di pagamento per aiutare i clienti in difficoltà. Si tratta di una scelta di cui beneficiano debitore e creditore.

Come avviene la segnalazione in CRIF per un prestito non pagato?

La segnalazione nella banca dati della CRIF, di base, si ha quando si verifica un ritardo o un mancato pagamento di almeno due rate consecutive su un prestito. Una volta che si è stati segnalati, come si indicava, è possibile che si abbia maggiore difficoltà nell’ottenere nuovi prestiti. Inoltre, il proprio punteggio di credito ne risente con ulteriori ripercussioni su altre questioni finanziarie come la locazione di un immobile o l’apertura di un conto corrente.

Per fortuna, la segnalazione in CRIF non è permanente, infatti:

  • dopo la scadenza del contratto, la segnalazione rimane per un massimo di 5 anni
  • se il ritardo nei pagamenti riguarda una o due rate e il debito viene saldato, l’informazione rimane per 12 mesi
  • con 3 o più rate non pagate, la segnalazione dura 24 mesi.

Se poi la morosità è grave e il debito non viene saldato alla fine del contratto, il periodo di segnalazione è di 36 mesi. Dopo 5 anni dalla scadenza del contratto, si viene automaticamente cancellati dalla CRIF.

In che modo si svolge la cancellazione CRIF?

Per cancellare la segnalazione in banca dati, l’unico modo è saldare i debiti e pagare le insolvenze entro gli archi temporali che sono stati appena indicati.

È comunque possibile chiedere la cancellazione in situazioni specifiche, come errori dell’ente creditore, mancanza di notifiche o altri errori non riconducibili al debitore. Si tenga poi conto che si può sempre richiedere gratuitamente una copia del proprio report di credito alla CRIF, così da conoscere la propria situazione finanziaria in tutta tranquillità.

Chiedere il supporto di una società di riparazione del credito

Quando si hanno troppi debiti, una scelta opportuna per estinguerli e, di conseguenza, cancellare la segnalazione in CRIF è rivolgersi ad una società di riparazione del credito. Questa soluzione si basa sulla combinazione di finanza e tecnologia.

Bravo è una società di riparazione del credito attiva da oltre 14 anni e con esperienza nella risoluzione di oltre 400.000 situazioni debitorie. Si distingue per offrire un approccio mirato per affrontare i debiti in modo definitivo.

Bravo infatti crea programmi personalizzati basati sulle reali disponibilità economiche del cliente, riuscendo a ottenere sconti del debito fino al 70% dell’importo totale. Il rientro dal debito avviene senza la necessità di richiedere ulteriori prestiti. Ulteriore tratto distintivo di Bravo consiste poi nel puntare sull’educazione finanziaria dei propri clienti, aiutandoli a costruire abitudini economiche più sane.

Per accedere al programma, è sufficiente prenotare una consulenza iniziale, così da verificare i requisiti di accesso e iniziare un percorso verso il recupero finanziario.

 

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