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La cancellazione della segnalazione in banca dati avviene in modo automatico, con tempistiche specifiche, una volta che i debiti sono stati saldati.

La segnalazione alla banca dati della CRIF accade quando abbiamo un ritardo, o un mancato pagamento, per almeno due rate che siano consecutive. Come fare per cancellare la segnalazione in banca dati, e perché è importante? Rispondiamo nell’articolo.

Cancellare la segnalazione in banca dati della CRIF, perché è importante?

Tutte le volte in cui chiediamo un finanziamento risultiamo essere presenti nella banca dati della CRIF. Ma questo non deve affatto spaventarci, per il semplice fatto che compito stesso della CRIF sta nella verifica dell’affidabilità nei pagamenti sia delle persone fisiche che delle imprese.

L’acronimo CRIF sta per Centrale Rischi Finanziari. Si tratta della società che ha in gestione la banca dati per tutte le segnalazioni di credito ricomprese all’interno dei SIC della Eurisc. I SIC, nello specifico, sono i sistemi di informazioni creditizie, mentre Eurisc indica il Sistema di Informazioni Creditizie della CRIF stessa.

Quando chiediamo un prestito o un finanziamento, e siamo presenti nei sistemi di informazioni creditizie della EURISC, non abbiamo nulla da temere. Anzi, se siamo buoni pagatori la CRIF fornirà informazioni positive sul nostro conto e le banche o le finanziarie avranno più tranquillità nell’erogarci un prestito.

Una volta che abbiamo chiesto un prestito, ci viene assegnato un punteggio di affidabilità, nel quale è conservata la nostra storia finanziaria: i prestiti che abbiamo richiesto, i prestiti in corso, la nostra puntualità nei pagamenti o, al contrario, prestiti per i quali siamo in ritardo o infine protesti.

Quando si viene segnalati, concretamente, alla CRIF?

Alla CRIF risultano segnalati tutti i tipi di finanziamento, siano essi riferibili a un mutuo, a un prestito personale oppure alla carta di credito.

La segnalazione effettiva in CRIF, come pagatori non in regola, avviene quando nell’arco di due mesi una rata non viene pagata. Va specificato, tuttavia, che 15 giorni prima che avvenga la segnalazione, l’istituto di credito invia una notifica al cliente. Una notifica non obbligatoria per legge.

In presenza di una o anche più segnalazioni, il punteggio creditizio ne risente. Il punteggio creditizio, o credit score in inglese, viene calcolato da 0 a 1000 o da 0 a 2000, in base al modello che viene utilizzato per il calcolo e anche in base all’agenzia di informazione creditizia che lo calcola.

Cosa succede se si è segnalati in banca dati?

Una segnalazione alla CRIF può determinare diverse conseguenze. Tra le principali ci sono:

  • maggiore difficoltà nell’ottenimento di un nuovo prestito o qualsiasi altra forma di credito
  • tassi di interesse aumentati, dal momento che la negoziazione dei tassi di interesse può essere complicata, se si è stati segnalati
  • reputazione finanziaria più delicata, che può rendere più complicato non soltanto accedere a nuovi prestiti, ma potrebbe incidere anche su altri aspetti della nostra vita finanziaria, come ad esempio la firma per la locazione di un immobile, oppure l’apertura di un conto corrente.

Specifichiamo, in ogni caso, che solitamente una segnalazione alla CRIF riguarda:

  • mancato rimborso
  • pagamenti svolti con ritardo
  • rifiuti precedenti quando è stata fatta richiesta di finanziamenti.
Quanto dura la segnalazione in banca dati?

Fortunatamente, l’inserimento nella banca dati non dura affatto per sempre. Dopo la scadenza del contratto, si rimane segnalati come cattivi pagatori per un massimo di 5 anni.

Se il ritardo nei pagamenti riguarda una o due rate e il debito viene saldato, l’informazione permane per 12 mesi. Nel caso di 3 o più rate non pagate, la segnalazione dura 24 mesi. Se la morosità è grave e il debito non viene saldato alla fine del contratto, il periodo di segnalazione è di 36 mesi. È importante sottolineare che dopo 5 anni dalla scadenza del contratto, si viene automaticamente cancellati dalla CRIF.

Chiedere direttamente alla CRIF la cancellazione dei dati

È consigliabile richiedere di cancellazione dei dati CRIF contattando direttamente la finanziaria o la banca coinvolta. La CRIF chiede la conferma all’istituto che ha erogato e gestisce il finanziamento prima di cancellare i dati. È quindi più efficace rivolgersi direttamente all’ente creditore per avviare la procedura di cancellazione.

Questo approccio garantisce una comunicazione diretta con l’ente finanziatore, e permette di ottenere informazioni precise sulla procedura e di facilitare il processo di revisione dei dati presso la Centrale Rischi. Inoltre, collaborare direttamente con la finanziaria o la banca offre maggiore trasparenza nel processo di gestione delle informazioni finanziarie e fa sì che la richiesta di cancellazione venga adeguatamente presa in considerazione.

È possibile cancellare la segnalazione dei dati CRIF?

La cancellazione automatica dei dati CRIF segue tempi specifici e regolamentari, basati sul tipo di movimento e sulla loro utilità per finanziarie e banche. La Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF) è infatti progettata per supportare gli istituti di prestito.

Ecco i tempi fissi di conservazione e di cancellazione automatica da CRIF:

  • finanziamenti rifiutati o annullati. Sono automaticamente cancellati dopo 30 giorni dall’annullamento o dal rifiuto
  • finanziamenti in valutazione. Vengono cancellati automaticamente dopo 6 mesi dalla richiesta
  • ritardi sul rimborso con mora su massimo 2 rate. La cancellazione automatica avviene dopo 12 mesi dal saldo del debito, se le rate successive sono regolari
  • finanziamenti mai rimborsati. Si cancellano 36 mesi dopo la data di fine contratto
  • finanziamenti regolarmente pagati. Sono cancellati 36 mesi dopo la data di scadenza.
Come fare per cancellare la segnalazione da cattivi pagatori?

Il modo più semplice e diretto per cancellare la segnalazione in banca dati è quindi cercare di pagare i bollettini non pagati o, più in generale, pagare le insolvenze. Nei tempi che abbiamo appena indicato, quindi, avverrà in automatico la cancellazione.

Ci sono poi alcune circostanze in cui è possibile chiedere la cancellazione della segnalazione. Circostanze che per diverse ragioni esulano dal mancato pagamento di diverse rate, di un prestito. Si può fare richiesta di cancellazione, senza dover pagare alcun importo, nei casi in cui:

  • l’istituto di credito è responsabile di un errore nell’inviare un bollettino
  • è mancante uno dei bollettini che devono essere pagati
  • la banca è responsabile della assenza di comunicazione di notifica
  • ragioni riconducibili a errori dell’ente creditore, e comunque non riferibili al debitore.

Possiamo sempre chiedere di visionare gratuitamente alla CRIF la nostra posizione, così da conoscere nel dettaglio il nostro punteggio di credito.

Rivolgersi ad una riparatrice del credito per la cancellazione

Quando i debiti risultano essere ingestibili, come fare per ripianare la nostra situazione economica, cancellando di conseguenza la segnalazione alla CRIF? Possiamo rivolgersi ad una società di riparazione del credito, grazie alla quale ci viene data la possibilità di gestire in modo razionale, e definitivo, il rientro e la risoluzione dei nostri debiti.

Bravo è una riparatrice del credito che ha gestito e risolto con successo oltre 400.000 situazioni debitorie. Partecipare al programma di Bravo ha come conseguenza la gestione di tutti i debiti in un’unica rata mensile e lo sconto degli importi complessivi del proprio debito attraverso negoziazioni con i creditori.

Chiedere assistenza a Bravo, con una consulenza iniziale, rappresenta il primo passo per ottenere una seconda opportunità nella vita, non solo dal punto di vista finanziario. Con una consulenza mirata e un approccio professionale, è possibile affrontare i debiti in modo strutturato, aprendoci la strada a un futuro finanziario più sicuro e tranquillo.

 

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