Essere in grado di gestire la propria finanza personale significa avere gli strumenti e le conoscenze per bilanciare le proprie entrate e le uscite.
Organizzazione della finanza personale, perché è importante
Saper organizzare le proprie finanze personali è un aspetto essenziale della vita di ognuno e rappresenta il fondamento per costruire una solida finanza familiare. Questa pratica non solo permette di avere un controllo maggiore sul proprio denaro, ma riveste anche un ruolo determinante nel raggiungimento della sicurezza finanziaria e, più in generale, degli obiettivi di vita a lungo termine.
Di base, una gestione attenta e strategica del proprio denaro consente infatti di:
- affrontare eventuali imprevisti economici
- imparare a risparmiare
- pianificare investimenti o spese future, come il mutuo
- assicurare un benessere finanziario per propria famiglia.
Anche se non si è in una condizione di rischio di indebitamento o in una condizione di vero e proprio sovraindebitamento, è comunque importante saper bilanciare entrate e uscite. Specie se le uscite sono fisse, come nel caso delle rate.
Creazione e gestione del bilancio familiare
La creazione e la gestione del bilancio familiare rappresentano momenti importantissimi, quindi, per assicurare la sostenibilità economica di una famiglia e realizzare i propri progetti futuri. Attraverso l’identificazione precisa delle entrate e delle uscite, un bilancio ben pianificato permette di avere un quadro chiaro della situazione finanziaria, evidenziando aree in cui è possibile risparmiare. Si tratta di una variabile indispensabile in un contesto economico in cui delle spese impreviste possono sorgere in qualsiasi momento.
Un bilancio familiare aiuta a prevenire l’accumulo di debiti, permette alle famiglie di vivere entro i propri mezzi e, allo stesso tempo, di gestire spese ricorrenti come mutui o affitti, bollette, e costi di istruzione, senza affanno. Un bilancio familiare, inoltre, dà consapevolezza e educazione finanziaria a tutti i membri della famiglia.
Impostare obiettivi finanziari realistici, come ad esempio la creazione di un fondo di emergenza o il risparmio per la pensione e l’istruzione dei figli, diventa infine più fattibile grazie ad una solida pianificazione finanziaria.
Prestiti e squilibrio finanziario
Avere prestiti è una condizione che può portare a uno squilibrio finanziario, soprattutto quando una quota del reddito viene destinata al pagamento delle rate. Se si impiega tra il 40% e il 50% del proprio stipendio per coprire le rate di un prestito o di un finanziamento, ci si può trovare in una situazione di squilibrio, anche se le rate vengono pagate regolarmente.
Un rapporto squilibrato tra debito e reddito limita, per di più, la capacità di affrontare altre spese essenziali e riduce la disponibilità di fondi per risparmi o per attività ricreative e personali.
Vivere con uno squilibrio finanziario può inoltre determinare ripercussioni a lungo termine sulla stabilità economica di una famiglia. Le risorse che potrebbero essere utilizzate nel risparmio per emergenze o investimenti sono invece dirottate per far fronte agli impegni finanziari immediati. Questa condizione non solo riduce la flessibilità finanziaria ma aumenta anche la vulnerabilità per spese impreviste.
Importanza dell’equilibrio tra rate e stipendio
Mantenere un giusto equilibrio tra le rate di prestito, di un mutuo o un finanziamento, e i propri guadagni è fondamentale per una gestione finanziaria sana e sostenibile. Un rapporto ben bilanciato evita che il peso dei debiti ricada sulle finanze, permettendo di coprire le necessità quotidiane e anche di programmare spese legate al divertimento.
Sarebbe opportuno che le rate di una qualsiasi forma di prestito, o le rate di acquisti fatti con carte revolving, ad esempio, non vadano oltre il 25% – 36% delle entrate, lasciando anche spazio per risparmi e imprevisti.
Quando le rate dei prestiti sono sproporzionate rispetto ai guadagni, ci si affida maggiormente al credito per le spese quotidiane, innescando un circolo vizioso di indebitamento. Al contrario, un debito gestibile non compromette la capacità di costruire un patrimonio, investire nel futuro e affrontare emergenze. Pianificare acquisti e prestiti in modo consapevole e trasparente aiuta a proteggere la stabilità finanziaria, contribuendo al benessere personale e familiare e riducendo lo stress legato alle incertezze economiche.
Bravo e la finanza personale
Bravo, con il suo programma, è una riparatrice del credito che si rivolge non esclusivamente a chi si ritrova in una condizione di sovraindebitamento, ma anche a chi presenta uno squilibrio tra entrate e uscite.
Grazie al suo programma, Bravo per i propri clienti è in grado di:
- ridurre le rate: nello specifico viene ridotto l’importo delle rate mensili, per un prestito o un finanziamento, calcolandole in base alle reali possibilità economiche del cliente. In questo modo le entrate non saranno più gravate dal pagamento dei debiti che sono stati contratti
- determinare maggiore liquidità: grazie al ricalcolo delle rate è quindi possibile arrivare a fine mese con più liquidità a disposizione. Liquidità che può essere utilizzata per risparmi, progetti o attività di ogni altro genere.
È sufficiente richiedere una prima consulenza gratuita per scoprire come è possibile liberarsi dai debiti.
Quanto è importante pianificare le proprie finanze per arrivare a fine mese senza difficoltà?
La nostra Monika ne ha parlato in questa Live di Instagram insieme ad un consulente di finanza personale.
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